Il Palio di Provenzano 2024 si è finalmente corso a Siena questa sera, 4 luglio, dopo un doppio rinvio per maltempo ed a vincere è stata la contrada dell’Onda, che ha sopravanzato l’Oca all’ultimo giro, andando a trionfare di una incollatura. Il colpo di mortaio ha sancito l’inizio della festa per il rione popolare del centro storico che si estende dal Palazzo comunale in poi.
Il trionfo di Carlo Sanna, detto Brigante, il terzo in piazza del Campo della sua carriera da fantino del Palio, è stato frutto di un’ottima partenza da una posizione esterna non vantaggiosissima e la lotta con l’Oca è stata avvincente. Per il cavallo Tabacco, primo successo, tante coccole e tanta biada da tutti gli “ondaioli” che lo onoreranno come da tradizione per diversi giorni ancora.
Festa per i biancocelesti e palio disegnato dal barese Giovanni Gasparro, uno straordinario olio su seta, che sarà portato in giro per tutta la notte, con buona pace dei rivali della Torre (che però non riconosce l’Onda come sua avversaria, bensì l’Oca, sconfitta di giornata). Un palio un po’ maltrattato dall’entusiasmo delle contradaiole e dei contradaioli che tutti, nessuno escluso, hanno voluto toccarlo anche solo per un attimo. Una sera che fa storia per la contrada, un micromondo in cui è difficile entrare con occhi esterni, in cui si versano lacrime e si perde la voce al di là dell’età e del censo. Tutti insieme. Ed in quel micromondo resterà per sempre un’opera d’arte come quella del barese Gasparro, ne farà parte inscindibilmente, sarà parte integrante del patrimonio dell’Onda.
Non chiamatela gara, non lo è per i senesi, non lo è per ogni italiano che sa scavarci dentro. È il Palio di Siena, un evento unico al mondo e da oggi c’è un pezzetto di Bari che è penetrato in quelle mura che trasudano storia.