La carriera di Michael Folorunsho ha conosciuto negli ultimi due anni una forte ascesa. Il trampolino di lancio? Decisamente Bari, dove il suo talento contraddistinto da una buona dose di fisicità e tecnica è stata notata da numerosi addetti ai lavori. 30 partite, 8 reti e 2 assist per l’ex Reggina nel capoluogo pugliese, a cui ha fatto quindi seguito la parentesi con il Verona condotto alla salvezza da mister Baroni nonostante una campagna di mercato invernale caratterizzata da numerose cessioni e volti nuovi.


Il ruolo di Folorunsho nella salvezza dei veneti è risultato determinante con tanto di reti cruciali ai fini della permanenza in A vedi quella alla Juventus o allo stesso Lecce, partita in cui dopo aver segnato esultò mimando “il galletto”. Alla sua prima stagione in massima serie, in prestito dal Napoli, il trequartista ha messo a segno 5 marcature e 1 assist, un ottimo bottino considerando poi come le sue prestazioni gli sono valse la pre-convocazione in Nazionale per gli ormai imminenti Europei.


In realtà, quelle del classe ’98, sono caratteristiche ben diverse da tutti gli altri centrocampisti presenti, vedi anche la botta da fuori, ed è per questo che la speranza di rientrare nell’elenco dei 25 definitivi per Euro 2024 agli ordini del tecnico Spalletti aumenta sempre di più. Da Bari alla Nazionale: il sogno di Michael Folorunsho continua…






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