Prima ondata di calore in Sardegna, poi arriva anche da noi




Arriva la prima ondata di calore dell’anno, ma le piogge non
mancheranno al Nordest giovedì, ed in Romagna sabato 24 giugno,
con possibili allagamenti ma senza nulla a che vedere con le
recenti alluvioni. Questa l’analisi della Società meteorologica
italiana (Smi). Conclusa la fase instabile che per due mesi, da
metà aprile a metà giugno, ha prodotto una quantità eccezionale
di pioggia, si apre dunque da domani una fase di bel tempo e
caldo, “che non sarà da record ma sarà di tutto rispetto”,
secondo gli esperti, per effetto dell’anticiclone africano.
   
Il termometro, in base al quadro fornito dalla Smi ‘scotterà’
soprattutto in Sardegna, dove all’inizio della prossima
settimana si toccheranno i 40 gradi nelle zone interne. A metà
settimana, poi, le temperature si alzeranno anche nelle zone
interne tirreniche, in particolare in Toscana e nel Lazio, e
anche in Puglia e Basilicata ionica, con 33-37 gradi e punte
anche superiori. Da giovedì, però, è previsto un cedimento
dell’alta pressione a Nord, con temporali in alta Lombardia, nel
Triveneto e in generale al Nordest, che farà abbassare le
temperature a 27-30 gradi nei valori massimi. Al Sud e nelle
isole maggiori, però, continuerà a fare caldo, con punte di 35
gradi. Sabato sono previste piogge e un’attenuazione del caldo
anche in Romagna: per questa zona devastata dal maltempo un mese
fa, il rischio è di nuovi, ma molto più contenuti allagamenti,
ma solo nelle zone in cui le reti di drenaggio sono ancora
otturate da detriti e fango. “Non ci saranno – spiegano alla Smi
– perturbazioni in grado di mandare in piena i fiumi, come
quella di un mese fa in cui è piovuto intensamente per 36-48 ore
di fila”. Con domenica prossima, sottolineano, il gran caldo
dovrebbe essersi attenuato un po’ dappertutto. (ANSA).
   

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