Il Bari si prepara ad effettuare i primi acquisti di mercato. La sessione, infatti, incombe. Diverse le voci che sono girate in questi giorni e molte riguardanti giovani in rampa di lancio accostati ai biancorossi. Il primo è Obaretin, che sembra essere vicinissimo ai biancorossi. Il possente difensore è un classe 2003, di proprietà del Napoli, che la scorsa stagione si è ben distinto a Trento. Quella in Puglia potrebbe essere la sua prima stagione in B. Sempre in prestito dai partenopei potrebbero arrivare Ambrosino e Sgarbi: il primo, sempre classe 2003, è una punta centrale che ha giocato a Catanzaro l’anno scorso, mettendo a referto 3 gol in 28 presenze. Precedentemente aveva calcato i campi della B con la maglia del Como e del Cittadella. Sgarbi, invece, è un attaccante classe 2001 capace di ricoprire tutti i ruoli nel reparto offensivo. L’anno scorso, ad Avellino, ha collezionato 7 gol e ben 15 assist. Numeri che potrebbero valere, come per Obaretin, la prima chiamata in serie cadetta.


Senza dimenticare Favasuli e Compagnon: l’ex Ternana, tornato alla Fiorentina, è stato accostato frequentemente negli ultimi giorni ai galletti. È un esterno di sinistra, all’occorrenza anche terzino, che ha disputato con le Fere, la scorsa stagione, la prima annata in B, ben figurando anche nell’andata dei play-out proprio contro i biancorossi. Lui ha un anno in meno rispetto ad Ambrosino e Obaretin, avendo compiuto vent’anni quest’anno.

Compagnon, infine, è un’ala d’attacco di proprietà della Juventus. Il classe 2001 la stagione scorsa ha giocato a Salò, collezionando la prima esperienza in B, con risultati alterni.


Una linea, quella dei prestiti di giovani, che il Bari ha esercitato poco l’anno scorso. Sono stati soltanto tre, infatti, gli acquisti in prestito di giocatori nati dal 2001 in poi. Il primo è Marco Nasti, nato nel 2003 ed autore di una stagione agrodolce l’anno scorso. 37 presenze e 7 gol per lui, di cui uno fondamentale nella gara d’andata dei play-out. Da lui ci si aspettava qualcosa in più, in termini realizzativi, sebbene l’impegno non sia mai mancato. Per quasi tutta la stagione, però, ha dovuto portare il peso dell’attacco praticamente da solo, pur essendo una seconda punta naturale. Questo a causa dei continui infortuni di Diaw e dello scarso apporto di Puscas. Il secondo è Ilias Koutsoupias, classe 2001, arrivato l’estate scorsa in prestito dal Benevento. In poco tempo è diventato titolarissimo nel centrocampo biancorosso, collezionando ottime prestazioni. Un gravissimo infortunio, a gennaio, ha chiuso anticipatamente la stagione del greco. Classe 2001 anche per Kallon giunto a gennaio, in prestito del Verona, per rimpolpare la batteria di esterni d’attacco. Dopo un paio di interessanti prestazioni, nei primissimi match, l’ex Genoa ha perso il posto e il suo rendimento è calato vertiginosamente. Ora tutti e tre sono tornati alla base, in attesa di probabili nuovi prestiti.


Il Bari si augura che, nella prossima stagione, la linea verde sia più fruttuosa e duratura di quella vista quest’anno, soprattutto alla luce del fatto che, in un campionato come la B, servono sempre gamba e freschezza.





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