Alcuni, tra i 169 passeggeri, hanno provato a cercare soluzioni alternative a quelle proposte dall’assistenza aeroportuale e molti di loro hanno ricevuto una seconda amara sorpresa: non ci sono alberghi disponibili nelle vicinanze.
Così i viaggiatori che non sono riusciti a trovare b&b o alberghi liberi si sono ritrovati a passare una notte in aeroporto adagiandosi su “letti di fortuna” creati ammucchiando i loro bagagli.
Mentre sono stati più fortunati i viaggiatori che, riuscendo a trovare un alloggio, hanno scelto di usufruire del rimborso della notte in albergo proposto come soluzione dal personale.
Sul ritardo il personale di Aeroporti di Puglia sottolinea che: “Il disagio è da attribuire a un’esigenza di sicurezza regolamentata da una norma internazionale che vieta ad un equipaggio di essere impiegato oltre un numero di ore perché è previsto il riposo. Avendo superato la soglia massima consentita per l’impiego del volo è stato necessario cambiare il personale di bordo recependolo tra i colleghi disponibili in orario notturno e riprogrammando il volo”.
Una situazione analoga si è presentata per il volo WizzAir in partenza da Bari e diretto a Tirana, Albania, che ha registrato un ritardo di circa 18 ore. Sui motivi del ritardo però non ci sono ancora dichiarazioni.